Dalle parole chiave alle pagine pilastro del tuo sito
Sei sicuro che fare SEO per il tuo albergo sia soltanto individuare una serie di parole chiave che ti rappresentano?
Cos’è cambiato e perché è più difficile posizionarti su Google rispetto a qualche anno fa?
Introduciamo il concetto di Keyword Cluster: gruppi di parole chiave accomunate dallo stesso intento di ricerca.
Un esempio?
- hotel Riccione
- hotel con piscina Riccione
- hotel per vacanze a Riccione
- Riccione vacanze in hotel
si tratta di parole chiave differenti ma che esprimono lo stesso concetto: l’idea di trascorrere una vacanza a Riccione.
Posizionandosi quindi con le parole chiave specifiche (a corda corta o a coda lunga) e con quelle che hanno lo stesso intento di ricerca, si ha la possibilità di intercettare molto più traffico verso il proprio sito.
Come creare cluster di parole chiave e argomenti
Il primo aspetto da chiarire è che non si tratta soltanto di ottimizzare un sito ma di:
- una ricerca più approfondita di keyword
- creazione di un numero maggiore di contenuti
- un gruppo di lavoro strutturato
Quali sono i vantaggi:
- più forza delle parole chiave a coda lunga
- migliore posizionamento delle parole chiave dirette (a corda corta)
- maggiore traffico da organico
- una scalata più veloce della SERP di Google
- più facilità nella costruzione dei link interni al sito
Gli Step della Keyword Cluster strategy
Crea la tua lista di parole chiave
Pensa alla keyword principale con la quale vorresti posizionarti, dopodiché identifica tutte le varianti, le frasi a coda lunga e gli argomenti secondari. Studia il posizionamento dei tuoi competitor, le parole chiave con le quali sono visibili, le pagine di atterraggio e il linguaggio utilizzato. Quindi, utilizza uno strumento che ti aiuti a trovare parole chiave correlate, completamenti automatici, argomenti secondari o domande che gli utenti utilizzano per trovare prodotti e servizi come i tuoi (Keyword Clarity è ad esempio un tool gratuito che ti permette di importare keyword da Search Console o copiare i dati da Google Ads o Keywordtool.io; visualizzare i gruppi di parole chiave, aggregare impression, click, e ranking; esportare i gruppi di parole chiave)
Utilizza un foglio Excel in cui classificherai le parole chiave in base a:
- competitività nella ricerca organica
- volume di ricerca
- costo per click
Queste metriche ti aiuteranno a capire su quali parole chiave puntare nella costruzione del tuo cluster, identificane circa un centinaio in base a pertinenza e intento di ricerca e poi affina il tuo cluster in relazione al tipo di utente che vuoi raggiungere. Più sarai specifico più l’utente che visiterà il tuo sito sarà pronto alla conversione.
Crea gruppi di keyword
Da un elenco ampio di parole chiave, identifica quelle accomunate da intento di ricerca ed argomento e comincia a creare i tuoi cluster. Ecco alcuni criteri in base ai quali puoi creare i segmenti:
- Rilevanza semantica
Si tratta di parole chiave accomunate dallo stesso intento di ricerca. Se nella tua landing page coesistono parole chiave troppo differenti tra loro, rischi di confondere Google e l’utente.
Un esempio?
Nella stessa pagina ti stai vendendo come hotel in formula b&b ed hotel in formula all inclusive. Sei sicuro che i target a cui ti rivolgi siano simili? Sei sicuro che Google riesca ad indicizzarti sia come b&b che come hotel o forse ti conviene separare i due concetti? - Volume di ricerca e costo per click
Le parole chiave più importanti devono avere un volume di ricerca ragionevole, se non ci sono i volumi, per chi stai ottimizzando il tuo sito? Queste stesse parole chiave devono avere un potenziale di conversione (il costo per click ti fa capire quanto vale quella keyword in termini economici). - Difficoltà organica
Valuta quanto è difficile posizionarti con quelle parole chiave, su quelle più competitive avrai modo di essere visibile soltanto se il tuo sito è autorevole, se hai una struttura sana di back link e un posizionamento consolidato, diversamente concentrati su cluster di parole chiave dalle quali realisticamente puoi avere un ritorno.
Crea quindi un cluster che includa parole chiave più competitive e keyword a coda lunga, più facili da posizionare. Utilizza quelle stesse keyword nella tua pagina di atterraggio e tieni presente che: CPC elevati, volume di ricerca elevato e intento di ricerca pertinente sono gli aspetti più rilevanti affinchè una parola chiave sia preziosa per il posizionamento del tuo hotel.
Crea e ottimizza i contenuti del tuo sito
Dopo aver raggruppato le parole chiave in cluster, avrai le pagine pilastro del tuo sito. Dovrai quindi creare pagine di atterraggio mirate per ciascun cluster di keyword.
Quali sono gli aspetti più importanti di una pagina pilastro?
- Profondità dell’argomento: scrivi contenuti che esplorino l’argomento in maniera approfondita (no a brevi paragrafi)
- Architettura dell’informazione: segui una struttura chiara e includi le frasi chiave nei tuoi H2 e H3
- Esperienza sulla pagina: aggiungi elementi interattivi come video, collegamenti rapidi e caroselli di immagini che migliorano la customer experience
Supporta il tuo keyword cluster con la forza di un blog
Per migliorare il ranking delle tue pagine pilastro, puoi costruire un blog di contenuti che vada a rafforzare i tuoi cluster principali: focalizzati su frasi a coda lunga, sotto argomenti o domande correlate alle tue chiavi più importanti. Costruisci quindi una rete di link interni al tuo sito e tra sito e blog, avrai molta più autorevolezza e l’esperienza dell’utente sarà più efficace. Questa strategia non solo aumenta il tempo che gli utenti trascorrono sul tuo sito web, ma i link interni si diffondono nel tuo PageRank e aiutano Google a identificare le pagine più rilevanti.
Vale davvero la pena utilizzare la strategia SEO del Keyword Cluster?
Google ormai comprende non solo la singola parola chiave ma il significato che c’è dietro, obiettivo del colosso americano è fornire all’utente il contenuto più pertinente possibile alla sua ricerca.
Ecco che concentrarti su un concetto piuttosto che su una singola chiave, utilizzare la keyword cluster come strategia, creare contenuti approfonditi e di qualità ti rende autorevole all’occhio meccanico di Google, che ti indicizza più facilmente perché tu sei utile al suo utente. Quando crei pagine di destinazione basate sulla strategia del raggruppamento di parole chiave, mostri a Google che il tuo sito web è un’autorità nel tuo settore. E tu sei un’autorità agli occhi di Google?
Contattaci definiremo insieme la strategia SEO più performante per il tuo hotel!