Come la piattaforma social modifica i criteri di targetizzazione degli annunci pubblicitari.
“Scelgo Facebook perchè posso profilare il mio utente e personalizzare gli annunci massimizzando le conversioni e le interazioni“, concetto ancora vero ma con qualche limitazione.
La crescente attenzione sui cookie e sulla privacy degli utenti, ha portato Meta a rivedere le politiche per identificare il pubblico destinatario delle sponsorizzate, i riflettori si accendoni nello specifico sulle caratteristiche socioeconomiche e demografiche degli utenti.
La piattaforma a partire dal 19 gennaio, renderà effettive alcune modifiche relative alla definizione del target di riferimento e nello specifico non sarà più possibile personalizzare gli annunci basandosi su:
- Salute
- Orientamento sessuale
- Pratiche e gruppi religiosi
- Credenze politiche,sociali, organizzazioni e personaggi (ad es. partiti politici o candidati pubblici).
Sensibilità e sostenibilità pare siano i concetti alla base di questa scelta.
Gli aggiornamenti proseguiranno fino a Marzo 2022 e verranno applicate gradualmente.
Sui gruppi di annunci creati prima del 19 gennaio si potranno modificare budget e nomi degli annunci a livello di campagna senza agire sul targeting fino al 17 marzo. Se invece un gruppo di annunci viene messo in pausa e poi attivato dopo il 17 marzo, le modifiche al target saranno automaticamente implementate. Dopo il 17 marzo non si potranno più modificare campagne che puntano su criteri di target obsoleti a meno che queste campagne non siano state riattivate e modificate prima di tale data.
I cambiamenti in materia di advertising non si faranno attendere neppure sugli altri canali, siano essi social e non considerato che, soprattutto per quanto riguarda i cookie di terze parti, questi a breve cederanno il passo ai cookie proprietari, compromettendo definitivamente la vecchia modalità di contatto con il pubblico potenziale.
Un mercato in continua evoluzione che se da un lato intende massimizzare il rendimento degli annunci grazie alla personalizzazione al fine di garantire contenuti di qualità agli utenti, dall’altro si prende cura delle esigenze degli utenti affichè i dati sensibili vengano salvaguardati. Sarà un bella sfida.
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