Booking.com e le prenotazioni dirette

La piattaforma punta sulla fidelizzazione dell’utente.

… i canali di marketing a pagamento stanno diventando una parte gradualmente più piccola della nostra attività“, queste le dichiarazioni che Glenn Fogel, CEO di BOOKING.COM, ha rilasciato. In altre parole il colosso del settore viaggi sta puntando sulla fidelizzazione degli utenti e riducendo quindi gli investimenti sulle piattaforme pubblicitarie.

Questa scelta nasce dai dati: le prenotazioni dirette sono cresciute nel primo trimestre del 2024.

Quali saranno quindi i prossimi passi di Booking?

Primo obiettivo: incentivare il programma fedeltà Genius che permette all’utente di prenotare alloggio e tutti i servizi correlati al viaggio. I clienti Genius, a detta di Booking, prenotano più frequentemente e sono più propensi alla prenotazione diretta. Nell’ultimo trimestre il numero di prenotazioni dirette sul portale si è attestato sul 50% del totale (un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo nel 2023).

Un riduzione graduale, continua il CEO di Booking, degli investimenti sui canali pubblicitari, sarà funzionale alla fidelizzazione del nostro utente ed alla concentrazione delle risorse al fine di migliorare l’esperienza dell’utente.

Booking sarà quindi ancora antagonista del tuo hotel nelle posizioni Google Ads? Forse non come prima, sta di fatto che i dati parlano di quanto la piattaforma sia ormai uno strumento imprescindibile per gli utenti che vogliono prenotare una vacanza ed è quindi uno strumento imprescindibile anche nella tua strategia di marketing: ottimizza la tua scheda, prenditi cura degli utenti che ti lasciano recensioni, sii competitivo perché qualunque sia la tua opinione in merito, BOOKING è una tappa ormai importante per i viaggiatori.

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