Come promuovere l’hotel sul pubblico “perfetto” con il remarketing

Lo diciamo continuamente ma è sempre meglio ricordarlo: il percorso di prenotazione di un ospite è in costante evoluzione. Quando un utente viene assuefatto da una tecnica pubblicitaria il suo comportamento cambia, sviluppa veri e propri anticorpi e per intercettare la sua attenzione serve una comunicazione chirurgica mirata sulle sue sempre più specifiche esigenze.

In questo post spiegavamo come il numero di visite medio da parte di un viaggiatore prima di prenotare è di circa 3.4 volte. Il punto è, che ci deve arrivare a quelle 3.4 volte. Un sito ben costruito e con una chiara proposta unica di vendita può sicuramente aiutare, ma serve di più.  Il remarketing – credo ormai tu lo sappia – è uno degli strumenti che più ti aiuta in questo obiettivo e mostra annunci perfettamente in target a tutte quelle persone che già ti conoscono e sono potenzialmente interessate a prenotare.

Alla base di questo strumento ci sta il fatto che ogni volta che una persona entra nel tuo sito è tracciata attraverso i cookie, speciali etichette che permettono di inseguirla anche quando naviga su su altri siti. Se hai acquistato qualche prodotto su Amazon sicuramente hai già notato come funziona.

Sia Facebook che Google offrono la possibilità di fare remarketing e oggi voglio mostrarti come funzionano tecnicamente i processi e le nuove funzionalità implementate negli ultimi mesi.

Il Remarketing di Google

Come puoi vedere dall’immagine qui sopra, Google ti offre due tipologie di remarketing: quello classico e quello dinamico. La versione dinamica è più indirizzata a chi possiede un catalogo prodotti che può promuovere singolarmente. Nel nostro caso quindi vedremo come impostare il remarketing classico.

Ecco come dovresti procedere:

1) Assicurati che all’interno del tuo sito (su tutte la pagine) sia stato inserito il tag di remarketing, il codice per tracciare i visitatori che ti fornisce Google Adwords. Senza entrare troppo nei dettagli, confrontati con il tuo webmaster e chi gestisce il tuo account pubblicitario.
Inserisci il codice di remarketing nel tuo sito

2) Crea un elenco per il remarketing in base a chi vuoi targetizzare (ad esempio tutte le persone che sono entrate nel tuo sito o solo chi ha visitato una determinata pagina) nella sezione “libreria Condivisa” > Segmenti di Pubblico > Remarketing.

3) Prepara i banner da mostrare ai tuoi utenti. Google AdWords ti fornisce molti formati da compilare:
Leaderboard per cellulari 300 x 50 pixel
Banner 468 x 60 pixel
Leaderboard 728 x 90 pixel
Quadrato 250 x 250 pixel
Quadrato piccolo 200 x 200 pixel
Rettangolo grande 336 x 280 pixel
Inline Rectangle 300 x 250 pixel
Skyscraper 120 x 600 pixel
Skyscraper largo 160 x 600 pixel
Quelli in grassetto sono i primi che ti consiglio di preparare, se non vuoi inserirli tutti.

Un esempio di banner 728×90 px

4) Crea la campagna di remarketing selezionando, quando ne aggiungi una nuova, la voce “Solo rete display”. Al passo successivo tra “Obiettivi di marketing” cerca incentiva le azioni – acquista sul sito web


Creazione della nuova campagna con obiettivo solo rete display 
Obiettivi di marketing – Acquista sul sito web per selezionare il remarketing

Una volta inserito il pubblico al punto 2 ricordati, nella sezione “target”, di inserire i blocchi per evitare che la maggior parte delle impression vengano visualizzate all’interno di applicazioni mobile partner di Google (non molto profittevoli) in questo modo:
All’interno del target nel gruppo di annunci escludiamo la pubblicità nel app per evitare che “consumino” tutte le impression

Gli annunci di remarketing possono essere inseriti anche su Youtube.
Quando andiamo ad impostare una nuova campagna selezioniamo al posto della rete display la categoria Video.

Se il tag e l’elenco di remarketing sono già inseriti come abbiamo visto sopra, basterà seguire le istruzioni ed inserire il link di un video che abbiamo già caricato su Youtube.

Il video può essere utile nel momento in cui vuoi condividere i “momenti di vita” in hotel ricordando a chi ha visitato il tuo sito cosa può vivere prenotando il suo soggiorno nella tua struttura.

Il Remarketing di Facebook

Facebook sta continuando la sua cavalcata per dare agli inserzionisti sempre più strumenti per raggiungere pubblico in target e rendere sempre più efficaci i propri annunci.
Anche in questo caso, grazie al cosiddetto pixel di Remarketing da inserire all’interno del sito, è possibile creare un pubblico personalizzato in base a determinate azioni che compie sul sito ed intercettarlo poi con gli annunci sul social network.

Ora andiamo a vedere nel dettaglio quali sono le opportunità del social di Zuckerberg.

Prima cosa, devi fare inserire il codice che trovi nell’account pubblicitario relativo alla tua pagina facebook alla voce “Pixel” sotto “Risorse”.


Seleziona la voce Pixel dal menù del tuo account pubblicitario
Il pixel da incollare nel tuo sito

Una volta che il pixel è attivo puoi creare il tuo pubblico personalizzato, che ti servirà come target per le tue campagne.
Sempre dal menù “Risorse”, andiamo a cliccare su “Pubblico” e “Crea Pubblico”.
Ti troverai davanti a questa schermata.

Il nostro obiettivo al momento è di creare un target di persone che ha visitato il nostro sito web, quindi selezioniamo “Traffico del sito web”.

Facebook in questo caso ci dà diverse opzioni tra le quali scegliere. Da chiunque ha visitato il sito web a persone che hanno visitato pagine specifiche come succede per AdWords ma anche chi non visita il nostro sito da un po’ o, novità del momento, in base a quanto tempo vi ha trascorso all’interno.
Convieni con me di quanto le potenzialità di questo strumento siano davvero interessanti.

Una volta settato il pubblico occorre circa qualche ora prima che Facebook lo indicizzi. Poi sarà possibile creare nuove inserzioni e sfruttare al massimo il suo potere di targetizzazione.

Possiamo scegliere diversi obiettivi con il quale sfruttare il pubblico personalizzato, in questo caso propendiamo per nuovi click al nostro sito web o una pagina specifica attraverso l’obiettivo “Traffico”.


Un esempio di pubblico selezionato su visitatori di una pagina specifica

Un’altra capacità esclusiva di Facebook è di fare remarketing con un pubblico che ha interagito con la tua pagina Fan (mettendo like o commenti ad esempio).
All’interno della creazione del pubblico che abbiamo visto anche prima selezioniamo “Interazioni con Facebook”.

Anche qui possiamo ritrovare differenti possibilità per avere nuovi target tra i quali chi ha visualizzato una certa percentuale di video caricato su Facebook e chi, come ti dicevo, ha interagito con la tua pagina.

Hai creato quindi un nuovo pubblico potenzialmente interessato a prenotare il tuo Hotel.
Ma non solo, perché grazie al pixel inserito nel tuo sito hai la possibilità di identificare nuovi potenziali clienti senza “sparare sul mucchio” o utilizzare il targeting classic del social blu.

Come? Attraverso la creazione di un pubblico simile. Adesso ti spiego tutto.
Facebook è in grado in base al suo algoritmo di trovare degli elementi in comune (età, sesso, interessi) di un gruppo di persone che si trovano a compiere una stessa azione (come visitare lo stesso sito ad esempio) e di cercare all’interno dei suoi milioni di utenti chi è simile a queste persone.

Il lavoro sporco lo fa lui per te! Quindi se noi chiediamo a Facebook di crearci un pubblico simile a coloro che hanno visitato il nostro sito.. Beh, i nostri costi di pubblicità diminuiscono sensibilmente.

E’ chiaro che per avere un pubblico affinato il pixel di Facebook debba analizzare i profili di tanti visitatori. Solitamente un migliaio per stare sul sicuro.

Ma vediamo come si crea questo pubblico.
Sempre dal nostro account di Facebook sul Menù Risorse> Pubblico > Crea Pubblico > Pubblico simile

 

In questa situazione abbiamo creato un pubblico simile al totale delle visite sul nostro sito con focus sull’Italia, ma puoi selezionare anche tutti i paesi del mondo.
Quando andrai a creare l’inserzione sarà poi possibile incrociare questo target con altri valori di profilazione (come tutte le persone del pubblico simile che vivono vicino a Milano ad esempio) rendendo ancora più chirurgica la comunicazione.

Pensa cosa potresti fare ad esempio se raccogliessi molti dati sulle visite della tua Suite più costosa…
Beh, te lo lascio immaginare.

Se vuoi approfondire tutte le potenzialità del remarketing, contattaci per una consulenza.