Migliorare i risultati delle tue newsletter e delle tue offerte, applicando poche e semplici regole.
I tassi di apertura delle tue newsletter sono crollati? Le tue offerte finiscono nello spam? Molti contatti si cancellano dalla tua banca dati?
Non ti spaventare è un problema molto comune soprattutto se non stai utilizzando i giusti criteri (best practice) e le giuste politiche nel rispetto della privacy dei tuoi contatti (GDPR).
Parla solo a chi vuole ascoltarti…
Fare invii indiscriminati a tutti i tuoi contatti, clienti o persone che in passato sono entrate in contatto con te, non ha alcun senso, anzi… I rischi legati ad azioni del genere sono molteplici ad iniziare dalla perdita della reputazione del tuo dominio e ad altre gravi conseguenze come: far finire le tue mail nello spam, la possibile segnalazione al Garante della Privacy da parte di un utente indispettito al quale hai mandato pubblicità non richiesta, la poca efficacia marketing di questa operazione, ecc.. ecc..
Ricerca sempre il consenso dei tuoi contatti in maniera chiara e convincente
Sfrutta ogni occasione per chiedere il consenso a poter ri-contattare i tuoi utenti (opt-in); fornisci sempre un valido motivo per iscriversi alla tua lista di contatti, scrivere semplicemente “iscriviti alla newsletter” senza offrire dei vantaggi non è affatto invitante.
Fatti questa domanda e datti una risposta… Perché un utente dovrebbe iscriversi alla tua newsletter? Prova a metterti nei suoi panni.
Non sei così interessante o famoso perché qualcuno ti conceda il privilegio di utilizzare il suo contatto mail… A meno che, grazie a questa iscrizione, l’utente non entri a far parte di un club esclusivo che viene informato su offerte segrete o vantaggi riservati solo ai membri del club, ad esempio un super sconto, un upgrade della camera, un accesso alla SPA o altri benefit.