La nuova formula pubblicitaria di Meta che non utilizza il targeting avanzato.
Lo scopo è tutelare la privacy dell’utente raccogliendo meno dati possibili, come?
Facebook introduce “Basic Ads” si tratta di annunci pubblicitari volti a creare consapevolezza del marchio (brand awareness) lavorando su un pubblico molto vasto che non abbia bisogno di una profilazione avanzata. Quali sono i vantaggi? Se crei un annuncio accattivante, ben scritto, creativo e che rispecchi i valori della tua azienda, puoi farti conoscere da un pubblico molto ampio a costi contenuti. In questo modo aumenti l’esposizione senza ricorrere ad elementi di targetizzazione più invasivi.
Questo strumento è stato sviluppato in risposta all’aggiornamento ATT di Apple, che ha visto molti utenti di Facebook rinunciare al tracciamento dei dati personali nell’app, procurando a Meta una perdita di entrate pubblicitarie pari a 10 miliardi di dollari soltanto nel primo trimestre del 2021, oltre che un’enorme perdita di dati.
Si tratta di un passo indietro rispetto alle normali caratteristiche di Facebook da sempre scelto proprio per l’alta capacità di profilazione dell’utente, tuttavia, è una mossa intelligente per mantenere comunque alto l’interesse degli inserzionisti se si considera puramente l’alto numero di iscritti alla piattaforma Meta (esattamente come nei media tradizionali il fattore di successo è la copertura).
Da Facebook Ads a Basic ads: le motivazioni
- Apple, il GPDR e le leggi federali
Le leggi privacy oltre che le scelte di Apple e le disposizioni di alcuni stati americani, hanno portato Zuckerberg ad un bivio, essere fuorilegge o trovare una modalità che permettesse di salvare capra e cavoli. - La costante decrescita degli utenti di Facebook e dei dati nelle mani di Meta
Cosa cambia in sostanza?
Il pubblico che potremo intercettare sarà anonimo, non avremo la possibilità di individuarne interessi, bisogni ed abitudini di navigazione.
La piattaforma in sperimentazione e non è ben chiaro quando sarà resa effettiva. Interessante è il fatto che sarà disponibile prima in Europa e poi negli Usa, questo perché Meta sente la competizione di nuovi social (vedi Tik Tok) sulle fasce di popolazione più giovani, soprattutto nel Vecchio Continente.
Come risponde il mondo dei pubblicitari a questo cambiamento epocale?
Di certo con tante perplessità visto che la scelta di Meta è in controtendenza rispetto alle novità di altri social che si stanno invece muovendo verso una completa personalizzazione degli annunci in funzione dei gusti degli utenti (vedi la sezione Per Te di Tik Tok).
Tuttavia, Basic Ads, seppure non così profilato, sarà una grossa opportunità di ridurre gli investimenti e parlare comunque ad un pubblico molto più esteso a costi contenuti.
E tu sei pronto a pianificare la tua strategia di investimenti sui social? Rimani connesso per ricevere le novità del settore!