Ecco le ultime novità in materia di tutela dei dati personali e non solo.
E’ entrato in vigore il Digital Markets Act (DMA) dell’Unione europea e Google decide di apportare alcuni cambiamenti nella fruizione dei servizi sul motore di ricerca e non solo.
Qui riportiamo una sintesi dei principali cambiamenti.
Cambiamenti per utenti e imprese.
Modifiche ai risultati di ricerca: Google incoraggia gli aggregatori di risultati (come i MetaSearch ed i comparatori) per aiutare gli utenti a trovare siti di confronto in aree come voli, hotel e shopping, la tab Google Voli, ad esempio, è stata rimossa.
Navigando il motore di ricerca da supporto Android sarà possibile fruire di schermate scaturite da test e feedback degli utenti, saranno presto disponibili anche da IOS e su Desktop.
Viene affinato il sistema di raccolta dei dati e resa ancora più chiara la possibilità per l’utente di lasciare il consenso all’accesso ai suoi dati oppure no. Gli strumenti pubblicitari di Google avranno presto dei sistemi più sofisticati per permettere all’inserzionista di essere trasparente sulla raccolta dei dati.
Strumenti per sviluppatori.
Viene modificata anche la fruizione delle App ed i metodi di pagamento. Per ora Google aggiunge la possiblità per l’utente di accedere a metodi di pagamento e fatturazione fuori da Google Play (direttamente sui siti web dei proprietari dell’app).
Trasparenza e condivisione dei dati.
Maggiore precisione nella condivisione e fruizione dei dati raccolti su Google Play e Search Console, Merchant Center, Google Analytics, Google Ads e varie altre dashboard e API, l’obiettivo è fornire dati commercialmente validi che proteggano, però, i dati sensibili dei clienti.
Portabilità dei dati.
Importanti passi avanti anche nella portabilità dei dati e con maggiore sicurezza, nel pieno rispetto delle norme Europee.