Dai dati alla Customer Centric: una finestra sul Search Engine Marketing e Advertising
- 2 giorni
- 1600 partecipanti
- oltre 80 speaker
A farla da padroni, durante l’evento di Monaco sono stati la cara amica SEO (Search Engine Optimization), che nonostante si dica sia “morta” è viva e vegeta nel “cuore” e nelle strategie dei digital strategist internazionali, e SEM (Search Engine Marketing) ormai imprescindibile per ogni campagna di marketing on-line che si rispetti.
Consigli, trucchi, cose da fare e non fare per chi lavora e respira il mondo digitale.
Una location moderna e accogliente, ICM di Monaco, il nuovo centro congressi, che ha visto succedersi numerosi esperti in materia, portatori della loro esperienza, rigorosamente senza “marchette”. Si, perchè gli interventi erano spunti innovativi e interessanti, senza voler piazzare a tutti i costi software o consulenze.
Ma veniamo a noi … quali sono stati i punti salienti di questa full immersion nelle novità dal mondo digitale?
Possiamo stilare una lista di punti fondamentali che ci riserviamo di approfondire nei post che verrano:
Mobile First
Greg Gifford della Dealeron ci ha raccontato quanto il punto di vista MOBILE, sia ormai fondamentale nel mondo della ricerca di informazioni. Da ricerca desktop e keyword all’evoluzione mobile che porta l’utente, e quindi le aziende, a doversi occupare di:
- local search (le mappe) e la necessità di essere nel posto giusto al momento giusto
- social media marketing, quanto ormai sia fondamentale per un’azienda parlare in maniera virale e informale ai propri utenti
- voce e immagini: La ricerca si evolve, vedi i Digital Assistant come SIRI o le app per immagini come Google Lens a discapito delle semplici “keyword”. Nel 2020 si prevede che il 50% delle ricerche mobile saranno VOCE e IMMAGINE, e sempre più LOCAL!
Digital Analytics
Phil Winters di #CIAgenda, ci ha parlato di “Customer Intelligence” e di”Predictive Analytics”, come da definizione è “il processo di creazione di nuove informazioni partendo da dati esistenti, al fine di determinare caratteristiche e prevedere la futura evoluzione e il trend di uno specifico business.” Ha illustrato quanto i dati e gli strumenti a nostra disposizione siano solo la base per prevedere il comportamento degli utenti. Dalle API di Google a software che analizzano la “customer journey”, al fine di dare al nostro utente l’esperienza che sta cercando e quindi incrementare i nostri tassi di conversione.
Adwords e i suoi attributi
Chi utilizza quotidiniamente Adwords, il potente strumento di PPC advertising di Google, sa che la piattaforma cambia faccia continuamente e che, se settata secondo le sue massime potenzialità, performa ottimamente. Brad Geddes della Adalysis, fa un excursus sugli annunci estesi e sulle funzionalità avanzate della piattaforma.
ETA vs STA, questo il suo incipit: gli annunci estesi (expanded text ads) vanno piano piano sostituendosi agli STA (short text ads), possiamo aggiungere più testo, possiamo inserire il count down, l’urgenza e scadenza della nostra proposta, possiamo customizzare i nostri annunci in base al dispositivo su cui vogliamo lavori. Interessante l’utilizzo di annunci dinamici (Dynamic Search Ads), Google indirizza in automatico gli utenti alla pagina più interessante per loro nel momento in cui stanno cercando keyword inerenti al prodotto/servizio che stiamo promuovendo. Interessante anche la possibilità di creare annunci responsive (per la rete display), così come la possibilità di targetizzare il nostro utente per caratteristiche demografiche oltre che geografiche ma anche e soprattuto per “costumer journey” comportamento in relazione al nostro sito/prodotto, così da creare modelli di pubblico sui quali replicare, in maniera automatica, le tipologie di annuncio.
Unicorn Marketing
Larry Kim della Mobile Monkey, ci parla di questo interessante approccio al CONTENT marketing. Sono i contenuti a fare la differenza, SEMPRE! La sua filosofia contrappone il DONKEY MARKETING all’UNICORN MARKETING. Asini VS Unicorni. Questi ultimi, sono contenuti che, in pochi minuti, riescono ad attrarre un numeroso pubblico, registrano numerose condivisioni. Mentre gli asini, sono i contenuti spazzutura, quelli che se non ci fossero, sarebbe meglio! Ma come creare il proprio unicorno? Di certo rimanendo fedeli alle care vecchie regole SEO, ma con un occhio fisso all’innovazione e alla creatività. Pagine veloci da consultare, che parlino al nostro target in maniera semplice e multimediale (immagini e video fanno da padroni). Da dove partire? Dall’ascolto del nostro pubblico attraverso sondaggi e richiesta di pareri; consultando i preziosi dati provenienti da Analytics, da campagne PPC, Social, tool per l’analisi SEO e campagne newsletter e da qui … trovare il nostro contenuto vincente, il nostro linguaggio vincente, con un occhio sempre vigile su ciò che accade e sul momento storico. Obiettivo ultimo? Interessare il nostro utente affinché da semplice curioso, diventi cliente.
Content Marketing di successo
Laura Crimmons e Bill Hunt della BackAzimuth, hanno parlato di contenuti di successo e soprattutto di quali sono i passaggi per arrivare a un contenuto che l’utente voglia leggere, condividere, divulgare.
Ecco cosa dobbiamo chiederci prima di lanciare un nuovo contenuto in un mondo sovraccarico di informazioni.
- E’ già stato fatto?
- Quali sarebbero le conseguenze nella diffusione di un contenuto di questo tipo?
- Cosa posso fare di diverso e meglio?
E’ solo l’ascolto, unito all’analisi dei dati (keyword e comportamento degli utenti), che può darci la chiave per un contenuto vincente!
Customer Centric Marketing
… ma al centro di tutto … il CLIENTE!
Ancora Geddes della Adalysis, ci dice come utilizzare le campagne Google Adwords con un occhio alla centralità dell’utente, dei suoi gusti, delle sue necessità.
Già, perchè guardare i numeri è la base di tutto, già, perchè fare strategie basate sui tassi di conversione e sulle KPI, e sul ROI e tutti i nomi che vogliamo dare agli indicatori di successo del marketing, è SOLO il punto di partenza.
A fare la differenza? L’attenzione a ciò che vogliono gli utenti. La comunicazione è immagini, video, di social network. Ecco che nelle nostre strategie sarà importante creare diversi punti di contatto con l’utente, al fine di individuarne le caratteristiche e creare poi dei modelli da utilizzare come base per la pianificazione delle nostre campagne pubblicitarie. Solo se conosciamo il nostro interlocutore possiamo comunicare per farci davvero comprendere. Non è più il prodotto o il canale di distribuzione il nostro focus, ma il consumatore!
Seo e Geolocalizzazione
Bill Hunt ci parla di SEO internazionale. Come conquistare i nostri utenti all’estero? Di sicuro personalizzando le nostre pagine di atterraggio, sia per quanto riguarda i contenuti fruibili dall’utente, sia per quanto riguarda i contenuti fruibili dal motore di ricerca. Le url devono essere semantiche e le nostre keyword devono rispondere al reale interesse di ricerca degli utenti. Se vogliamo avere successo dobbiamo comunicare il nostro valore, velocemente, nel modo giusto e pertinente.
Ricapitoliamo?
Il digital marketing, ormai votato al mobile, basandosi sui dati (i famosi big data) e sulla ricerca, si muove ora con l’utente al CENTRO! Immagini, video, ricerche vocali, social network … L’utente vuole perdersi nel magico mondo del web e scegliere l’esperienza che intende vivere, interagendo sin dal primo contatto.
Così, che si abbia un hotel oppure un negozio e-commerce di moda, il vero vantaggio è l’ascolto del cliente. Cosa dice di noi, quali sono le sue necessità, dove mi sta cercando, quando e perchè lo sta facendo? In che modo posso differenziarmi dalla concorrenza? Quali sono gli strumenti che utilizza e i modi per conquistarlo?
La giusta via? Utilizzare il massimo delle tecnologie a mia disposizione, con un approccio votato all’integrazione tra i vari strumenti e con un occhio alle esigenze dell’utente, che non acquista un prodotto su web, ma entra in un’esperienza. Devo prenotare una vacanza? Ebbene sin dal primo contatto io voglio sentire il luogo. Più è vicino a me, più ne sono conquistata.
SEO e SEM nel 2018?
- Ascolto
- Analisi
- Ancora ascolto
- Innovazione
- Verifica dei dati
- Definizione strategia
- Ascolto
- Controllo dei risultati
- Ascolto per una nuova strategia innovativa
E tu sei pronto ad essere un unicorno in un mare di asini?